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Nel dicembre 2021, il Regno dell’Arabia Saudita ha adottato il servizio Rheticus^® Marine per monitorare la qualità delle acque nel Mar Rosso e avere sotto controllo il fenomeno delle fioriture algali dannose.

Il riscaldamento degli oceani, così come l’inquinamento derivato dalle attività umane, hanno portato ad una crescita progressiva delle fioriture algali dannose (HAB), sempre più estese in diverse aree del mondo.

Il Mar Rosso, ad esempio, sta subendo una costante riduzione dei pesci selvatici e d’allevamento, e della biodiversità marina, a causa del fenomeno denominato HAB, con la conseguenza di impatti negativi sulla pesca, le risorse costiere, la salute pubblica e le economie locali. In un contesto come quello del Regno dell’Arabia Saudita, dove il Mar Rosso sostiene i paesi situati lungo le sue coste grazie alle sue fiorenti barriere coralline, all’eccellente biodiversità e alla crescente industria dell’acquacoltura, le fioriture algali sono da tempo ormai un grande problema.

Adottando il servizio Rheticus^® Marine, l’autorità saudita preposta alla tutela del Mar Rosso sarà in grado di:

• Disporre di un quadro completo dello stato delle aree costiere e delle risorse marine;
• Individuare facilmente le tendenze e anticipare situazioni rischiose ed eventi dannosi;
• Identificare e monitorare le aree a maggior rischio di fioriture algali dannose;
• Migliorare la gestione sostenibile dei rifiuti;
• Proteggere l’ambiente marino e il futuro della pesca nel Mar Rosso.

Rheticus^® Marine, infatti, analizza i dati satellitari ad alta risoluzione per fornire misurazioni giornaliere dei parametri di qualità dell’acqua. Inoltre, grazie ai diversi strumenti e funzionalità incluse nella piattaforma Rheticus, il servizio fornisce la probabilità di presenza o assenza di HAB, indispensabile per identificare le aree a maggior rischio.