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Monitoraggio a supporto della conservazione dei Nuraghi in Sardegna

Monitoraggio a supporto della conservazione dei Nuraghi in Sardegna

La valorizzazione del patrimonio culturale concorre a preservare la memoria della comunità nazionale e del suo territorio e a promuovere lo sviluppo della cultura. Elemento fondamentale quindi è occuparsi prima di tutto della tutela dei beni culturali, che sta nel loro riconoscimento, nella conservazione, la protezione e il restauro.

Tra le varie eccellenze artistiche del territorio italiano, patrimonio dell’UNESCO, sono presenti i Nuraghi, antiche costruzioni in pietra di forma troncoconica presenti, con diversa concentrazione, in tutta la Sardegna. Sono sparsi sull’intera isola, mediamente uno ogni 3 km², contraddistinguendone fortemente il paesaggio.

Il controllo delle sue condizioni e la l’attenzione verso situazioni di rischio che potrebbero essere connesse al bene culturale nel suo contesto rappresentano quindi presupposti fondamentali per preservarne la loro integrità.

Grazie al progetto NuraghEO, nell’ambito del programma OCRE per lo sviluppo dei servizi legati alla piattaforma Copernicus, Il CRS4, società interamente partecipata dalla Regione Autonoma della Sardegna, ha avviato un’attività di monitoraggio del territorio a supporto della conservazione degli antichi edifici megalitici della Sardegna.

L’obiettivo Nuragh-EO è di sfruttare le potenzialità dell’Osservazione della Terra nel fornire analisi multidimensionale/multi-temporale del territorio per sviluppare servizi cloud-based a supporto di:​

  • Monitoraggio degli spostamenti​
  • Valutazione delle condizioni ambientali​
  • Prospezione archeologica

I dati di Osservazione della Terra, infatti, rappresentano uno strumento efficace a supportarne un’efficiente gestione e conservazione di antichi edifici megalitici​. In particolare, il CRS4 avrà a disposizione la piattaforma Rheticus Displacement, con la quale potrà verificare l’integrità dei Nuraghi grazie al monitoraggio costante e ad una vasta gamma di informazioni cruciali, come mappe dinamiche, report millimetricamente accurate, e notifiche puntuali.

L’utilizzo del servizio Rheticus Displacement gli fornirà una serie di informazioni come i trend di spostamento causati da subsidenza naturale e indotta, i cambiamenti temporali delle condizioni della vegetazione, i dati sull’uso, la copertura, la temperatura e l’umidità del suolo che avranno molteplici utilità:

  • assicurare la conservazione del patrimonio culturale;
  • valutare le condizioni ambientali dell’area naturale circostante e supportare le attività di prospezione archeologica;
  • costruire un database di informazioni storiche digitali per individuare potenziali posizioni di nuovi siti archeologici.

Scopri di più su Rheticus Displacement e contattaci per una demo gratuita.

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