La manutenzione proattiva di ponti e viadotti da satellite
Tenere sotto controllo lo stato di salute delle infrastrutture viarie, e in particolare di ponti e viadotti, è un’attività necessaria e fondamentale. Le strutture hanno bisogno di check-up programmati e di costanti programmi di manutenzione, idonei a salvaguardarne efficienza, durabilità e affidabilità.
Un efficace programma di manutenzione di tipo preventivo, prevede la conoscenza dettagliata dell’opera, insieme ad un sistema avanzato di monitoraggio statico e dinamico della stessa e del contesto territoriale in cui è inserita.
I satelliti possono darci una mano
I satelliti radar sono una solida fonte di informazioni per società di ingegneria e team di manutenzione che desiderano attivare programmi di monitoraggio proattivo su aree grandi o remote. L’uso di dati satellitari radar può aiutare a monitorare sia la stabilità delle infrastrutture che i movimenti della superficie del suolo nell’area di interesse rilevando movimenti millimetrici nel tempo, consentendo l’analisi predittiva e la comprensione di fenomeni come frane, cedimenti e instabilità del suolo che possono danneggiare edifici e infrastrutture.
La geoinformazione e la geoanalisi satellitare forniscono una visione sinottica dell’intera rete infrastrutturale e delle dinamiche della superficie del suolo nell’area circostante. Questo è utile per attuare ispezioni e attività di manutenzione tempestive con costi inferiori, prima che il livello di danno diventi maggiore, richiedendo interventi più pesanti e costosi, o addirittura irreversibili.
Questo tipo di conoscenza puntuale e accurata dei potenziali fenomeni in atto, che per dinamiche ed entità potrebbero avere un impatto sulle opere e sulle persone, è fondamentale per i professionisti e le organizzazioni che operano nella progettazione di infrastrutture, edilizia e nella protezione civile.
Dalla ricerca ai servizi verticali per gli utenti
Un interessante esempio di utilizzo dell’interferometria per il controllo dei dissesti idrogeologici e la pianificazione territoriale è l’accordo siglato dalla città metropolitana di Milano con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), che ha messo a disposizione i dati della piattaforma spaziale COSMO-SkyMed per monitorare e analizzare la stabilità della rete viaria provinciale.
Le informazioni risultanti dall’analisi dei dati satellitari sono accessibili attraverso il servizio web Rheticus® Safeway che, integrando dati satellitari di archivio e nuove acquisizioni, permette di analizzare e monitorare l’andamento dei fenomeni di instabilità del suolo.
L’intera rete è stata suddivisa in tratti stradali e la piattaforma è in grado di evidenziare immediatamente quali sono i tratti o i ponti che stanno subendo uno spostamento più elevato e quindi da ispezionare e da sottoporre ad ulteriori approfondimenti con priorità rispetto agli altri.
Il testo è un estratto dell’articolo “Recenti sviluppi nel monitoraggio statico e dinamico di ponti e viadotti” scritto da Elena Candigliota – PhD, Ricercatrice ENEA, Centro Ricerche Bologna; Paolo Clemente – PhD, Dirigente di Ricerca ENEA, Centro Ricerche Casaccia; Francesco Immordino – Geologo, Primo Ricercatore ENEA, Centro Ricerche Bologna.
Approfondimenti
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